A due settimane dalle elezioni comunali del 6 e 7 maggio è entrata in vigore la normativa che vieta di rendere pubblici e diffondere i risultati di sondaggi demoscopici sull'esito delle elezioni e sugli orientamenti politici degli
elettori. La stessa regola vale anche se i sondaggi sono stati
realizzati in un periodo antecedente a quello del divieto. Il
provvedimento è valido fino a lunedì 7 maggio.
Al voto sono chiamati 770 comuni nelle Regioni a statuto ordinario,
di cui 134 con più di 15 mila abitanti e 636 inferiori a questa soglia.
Complessivamente, nelle Regioni a statuto ordinario gli elettori saranno
7.202,146, divisi in 8.654 sezioni elettorali.
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