giovedì 26 aprile 2012

Amministrative 2012 : Tre domande a...

Nome: Riccardo Fassone
Partito: PD
Candidato Sindaco: Fabrizio Brignolo

1. Perchè ti sei candidato/a?
La mia candidatura nasce da una lunga esperienza politica.
Ho 34 anni ma ho alle spalle 14 anni di attività politica, prima nei DS ed ora nel PD, e dieci anni come consigliere circoscrizionale in Asti Sud (eletto per due mandati consecutivi).
Una esperienza che mi ha formato per l’amministrazione ed oggi mi consente di dare un valore aggiunto alla mia candidatura.
Quando tredici anni fa ho bussato alla porta dei Democratici di Sinistra ero convinto che la politica potesse contribuire concretamente al bene della città: un impegno per crescere e dare qualcosa ad un territorio che amo e che mi ha reso quello che oggi sono.
A distanza di tanti anni ho ancora questa convinzione, nonostante i fatti che hanno coinvolto negli ultimi anni la classe dirigente a livello nazionale e i partiti politici.
Sono convinto, ancora, che impegnarsi in politica e per l’amministrazione del proprio territorio sia uno dei più nobili servizi che un cittadino possa fare per il proprio territorio.
Oggi la mia formazione politica e l’esperienza nell’amministrazione come consigliere di circoscrizione mi fanno affrontare questa campagna elettorale convinto di poter essere utile al bene di Asti e convinto di non essere uno dei tanti candidati.
La mia lunga esperienza in circoscrizione e la mia attività lavorativa nel sindacato CISL, a sostegno di anziani, lavoratori, immigrati, minori mi hanno dato la consapevolezza delle priorità programmatiche in questo particolare periodo storico / politico, anche per la nostra provincia, e di quanto sia importante la presenza di ogni amministratore fra la gente per essere realmente a contatto con le esigenze dei cittadini.
Non slogan, ma presenza e costante interesse verso la città e le sue necessità.
Per questo motivo un mio numero di telefono è stato attivato… per mantenere sempre un filo diretto tra eletto ed elettori.

2. Quali devono essere secondo te le 3 priorità del tuo candidato/a sindaco?
La Priorità: IL LAVORO
- Occorre gestire i fattori di crisi locale e mettere in campo politiche serie di rilancio dell’economia e dello sviluppo locale.
- Creare le opportunità perché il territorio diventi attrattivo per le nuove imprese che si vogliono insediare, anche attraverso la semplificazione burocratica e normativa;
- Valorizzare, se possibile, i settori tradizionali dell’economia o attuare una loro riconversione in linea con le caratteristiche del territorio;
- Avviare un incubatore di impresa che sappia individuare le potenzialità del territorio, favorire il clima imprenditoriale, incoraggiare l’imprenditoria giovanile, agire in collaborazione con Università, Politecnico, Associazioni Imprenditoriali, Provincia, Regione, Fondazione CRAT;
- Diventare un soggetto attivo nella promozione del lavoro per chi è in disoccupazione, cassa integrazione, mobilità, per i giovani precari, per chi vede allontanarsi l’uscita pensionistica e si trova senza occupazione.
POLITICHE SOCIALI
I dati dei servizi sociali e della Caritas dimostrano un costante aumento della povertà. Dati che devo indurre a particolari riflessioni.
Occorre:
implementare il personale del settore in oggetto;
rimettere a disposizione le risorse necessarie;
Per gli anziani sviluppare tutti i servizi di sostegno alla domiciliarità e potenziare i servizi di sostegno alla vita di relazione;
realizzare mini appartamenti per anziani autosufficienti, con annessi servizi comuni e integrativi di sostegno della domiciliarità;
fare scelte prioritarie di investimento per l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche;
ripristinare i fondi per il dormitorio e che la mensa pubblica sia sempre garantita:
pensare a progetti di reinserimento nella società per chi non ha più prospettive per il futuro;
attuare politiche serie per gli immigrati regolarmente soggiornanti in Asti in modo di favorir il loro accesso ai servizi del comune e costruire programmi adatti a condurli alla conoscenza della nostra cittadinanza e della nostra cultura in modo da attuare una perfetta integrazione.
ASTI CULTURA 2012-2017:
- Che sappia riconoscere e valorizzare le eccellenze sul territorio;
- Che aiuti le potenzialità nei giovani artisti, individuandole e creando luoghi adatti alla loro crescita e visibilità;
- Che coordini le diverse attività museali nate in città
- Che sappia pianificare l’attività artistica/culturale durante l’intero anno per dare ad ogni evento la massima attenzione ed importanza;
- Che attui progetti formativi strutturati per le scuole astigiane;
- Che ridia dignità e centralità anche alle arti amatoriali;
- che la storia, il patrimonio artistico, culturale, architettonico e paesaggistico siano i motori per il rilancio dell'immagine di un territorio con forti potenzialità in campo turistico;
- Che colga nell’expo di Milano 2015 una occasione per dare ad Asti una centralità anche in campo culturale/artistico;

3. Il punto del programma del tuo candidato/a che più ti rappresenta.
Provenendo dal mondo sindacale e avendo maturato un’esperienza sul territorio come consigliere circoscrizionale non posso che avere particolare interesse alle tematiche del mondo del lavoro e del sociale. Il programma presentato dalla coalizione in appoggio del candidato sindaco Fabrizio Brignolo analizza con attenzione queste tematiche, che ho inserito anche fra le tre priorità sopra.

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