venerdì 28 giugno 2013
martedì 25 giugno 2013
Come risparmiare 500 euro al mese
Sembra un obiettivo impossibile da raggiungere, ma con un po’ di attenzione e una dose di buona volontà possiamo risparmiare ogni mese 500 euro. Che equivalgono a 6000 euro messi da parte in un anno. Incredibile? Vediamo come tagliare le spese in modo intelligente, eliminando il superfluo.
- La spesa. Passare dai supermercati tradizionali ai discount, acquistare i prodotti in promozione e gli articoli scontati fa risparmiare a una famiglia in media 40 euro al mese. Meglio, poi, ridurre il numero di spostamenti al supermercato e andare una sola volta a settimana con una lista pianificata di quello che occorre: andare più volte, infatti, induce inevitabilmente a comprare oggetti di cui non si ha necessità. Meno 10 euro.
Conviene portare il proprio sacchetto riutilizzabile per la spesa: 4 sacchetti a 10 centesimi a settimana sono 1,60 euro al mese che possiamo non buttare via.
Comprare solo frutta e verdura di stagione e carne intera da tagliare e surgelare nelle porzioni giuste ci fa risparmiare 15 euro al mese e al tempo stesso aiuta l’ambiente. Se poi potete sfruttare un angolo del terrazzo per fare un piccolo orto domestico il risparmio è assicurato. E il divertimento pure! - La banca. Scegliere un conto corrente on-line a basso costo permette di tagliare i costi bancari del 65% e di risparmiare fino a 16,50 euro al mese.
- La ristorazione. Quando cenate fuori optate per il self service rispetto al ristorante classico: la differenza ogni mese è di 50 euro.
- La casa. Una quotidianità più ecosostenibile si traduce in una vita più economica. Il consiglio è di iniziare con piccoli cambiamenti e di sviluppare una maggior attenzione per un minor consumo: mantenere il riscaldamento a 19 gradi e non a 20/21 si traduce in 10 euro in meno al mese; deumidificare invece che condizionare sono 7 euro risparmiati. Quasi 5 euro eliminando lo stand-by di piccoli elettrodomestici, 3 euro se non si fa scorrere l’acqua calda a vuoto mentre ci si fa la doccia o la barba, così come se si spengono le luci nelle stanze, almeno un’ora al giorno.
- L’energia. Scegliendo la compagnia più adatta alle proprie esigenze per gas e luce si possono risparmiare circa 10 euro al mese. 1 euro se si sostituiscono le vecchie lampadine con quelle a basso consumo, cosa che, tra l'altro, entro il 2016 sarà obbligatorio fare.
- La pausa pranzo. Evitare di pranzare fuori, portandosi il pranzo da casa equivale in media a 120 euro al mese in più nel nostro portafogli.
- L’acqua. Sostituire l’acqua in bottiglia con quella del rubinetto fa risparmiare in media 25 euro al mese.
- L’automobile. Se possibile, è bene sostituire la seconda auto abbonandosi a un servizio di car sharing. Oppure eliminarla del tutto. Una vettura del valore di 20 mila euro costa circa 500 euro al mese, considerando tutte le spese, dalla benzina all’assicurazione, alla perdita di valore del mezzo. Con il car sharing si possono accantonare anche 120 euro al mese.
- La palestra. Un’alternativa economica è la console per videogiochi con la funzione di personal trainer: spostare la palestra a casa propria, a fronte di un investimento iniziale di circa 250 euro, elimina il costo dell’abbonamento in palestra: si risparmiano 30 euro al mese il primo anno, 50 dal secondo in poi.
- La telefonia. Cambiando gestore e calibrando il profilo sulle proprie esigenze si possono risparmiare fino a 40 euro al mese.
lunedì 24 giugno 2013
venerdì 21 giugno 2013
La tifoseria più scorretta d'Italia
La tifoseria più scorretta d'Italia? Quella della Juv*ntus. A dirlo è la graduatoria stilata dalla Lega calcio per il trofeo Fair Play "Gaetano Scirea", istituito per premiare le tifoserie più corrette del campionato italiano che si basa sui provvedimenti disciplinari adottati dal Giudice sportivo contro le varie società, esclusivamente per i comportamenti dei propri supporters. Per ogni comportamento non consono, punito dagli organi della giustizia sportiva, i vari club hanno ricevuto un punteggio, la somma di tutti questi punti ha stabilito questa particolare graduatoria.
Nel campionato appena concluso, ad aggiudicarsi la palma di tifoserie più corrette sono state a pari merito Parma e Chievo Verona, entrambe immacolate per quanto riguardo le sanzioni ricevute. Il Toro si è posizione all'ottavo posto con il punteggio di 1,12. Le ultime tre posizioni sono state invece occupate dalle tifoserie di tre "grandi del nostro campionato" con punteggi di molto superiori a quelli delle altre diciassette società: terz'ultimo l'Inter con 6,43, penultima posizione per la Roma con 8,44 e, come dicevamo, ultimo posto per la Juve*tus con il punteggio di 10,19. La società biancon*ra in questa stagione ha spesso dovuto pagare ammende per i cori razzisti dei propri tifosi. Tra le tante ammende ricevute c'è anche quella per lo striscione esposto in occasione del derby d'andata sull'incidente del Grande Torino. Uno striscione esposto in curva Scirea, il settore che porta il nome della bandiera juventina a cui è stato anche intitolato questo trofeo istituito dalla Lega Calcio.
Tratto da: http://www.toro.it/press/view/3919
giovedì 20 giugno 2013
Holly e Benji (Italia - Giappone 1-2)
Vi ricordate di 'Holly e Benji' - in originale 'Capitan Tsubasa' -, il celeberrimo manga giapponese sul calcio, ideato da Yoichi Takahashi nell' '81, ed in seguito divenuto cartoon di successo, sin dal 1982, nel nostro Paese?
Beh, quello che forse non sapete è che la serie animata è durata quasi un trentennio, e nel corso degli anni è diventata anche 'Holly e Benji Forever - Road to 2002', parte del cartoon che può considerarsi la quarta serie animata del franchise di 'Capitan Tsubasa'.
Trattasi fondamentalmente d'un riadattamento - i primi 31 episodi sono un remake della prima serie - mentre gli episodi inediti sono solo 21. Questi sono la versione anime, per l'appunto, del cartoon 'Captain Tsubasa Road to 2002', nel quale gli storici eroi della serie, Holly, Tom, Benji e tutti gli altri, una volta cresciuti affrontano i tornei per Nazionali giovanili, in attesa, per l'appunto, di arrivare ai Mondiali casalinghi del 2002.
L'episodio 24, fatalmente, è quello proprio della sfida tra Giappone e Italia, che la Nazionale Giapponese di Oliver Hutton incontra nel girone eliminatorio insieme all'Argentina. Nel cartoon la squadra azzurra viene presentata come ben organizzata ed in possesso di straordinaria qualità difensiva: ma soprattutto dotata d'un numero 1 praticamente imbattibile, soprannominato il "portiere perfetto". Parliamo di tale Gino Buffetti, ovvero di capitan Gigi Buffon.
Durante l'incontro i giapponesi, avendo perso il controllo del gioco, non riescono ad entrare in partita e l'Italia, in contropiede, si porta sull'1-0. Ma con il ritorno di Tom Becker il Giappone pareggia e alla fine Mark Landers, con il suo peculiare 'Tiger Shot', segna il 2-1 infortunando il portiere italiano. A fine gara, Buffetti - Buffon riconosce sportivamente la sconfitta stringendo amichevolmente la mano a Holly, capitano del Giappone.
mercoledì 19 giugno 2013
lunedì 17 giugno 2013
giovedì 13 giugno 2013
Lobby di Fatto
Per quanto lo stupore che ci provoca una notizia «clamorosa» superi ormai di rado il tempo di un ohibò, il Papa che conferma l’esistenza di una lobby gay in Vaticano rientra nel novero degli eventi capaci di fare inarcare le sopracciglia persino a Dan Brown.
A essere proprio pignoli, in Vaticano non dovrebbero esistere né i gay né gli etero. Non praticanti, almeno. Così impongono le regole che si sono dati da quelle parti: discutibili, discutibilissime. Ma rispettabili, anche se poco rispettate. A essere ancora più pignoli, non dovrebbero esistere neanche le lobby, però questa è un’obiezione retorica: in ogni consesso umano si formano cordate cementate dall’appartenenza a minoranze che si ritengono - spesso a ragione - perseguitate (nei giornali esiste una lobby di tifosi del Toro, potentissima e segretissima, tanto che ne farei parte a mia insaputa).
Di una cosa invece si può andare abbastanza sicuri. La lobby gay del Vaticano avrà pure un potere assoluto su conti in banca, nomine in Curia e scatti di carriera per le guardie svizzere con muscolatura ispirata alle statue di Michelangelo. Ma quando si tratta di decidere la linea del Vaticano in materia di unioni di fatto e coppie gay, l’influenza della lobby misteriosamente evapora.
Mai conosciuta una lobby così distratta. O così egoista: il diritto di fare quel che gli pare, i prelati gay lo vogliono tenere tutto per sé.
mercoledì 12 giugno 2013
Arredare con le piante
5 piante per tutti.
Se al posto del pollice verde hai un pollice nero, ci sono 5 tipi di piante perfette da tenere in casa e che non ci faranno perdere il sonno per studiare speciali tecniche di manutenzione. La prima si chiama Photos e chiunque può tenerla in vita. Piazzata in un luogo luminoso, va innaffiata solo ogni tanto (e ogni 20 giorni con un po’ di fertilizzante liquido). Voi l’avrete dimenticata e lei avrà già prodotto decine di nuove foglie, abbellendo la vostra casetta.
Sempreverde, resistente alla siccità, cresce in vaso: sto parlando dell’Edera, un sempreverde che assolve alle esigenze decorative, ma anche a quelle depurative. Infatti questa pianta è molto efficace nell’assorbire la formaldeide contenuta nei mobili, considerata altamente cancerogena. Anche la Sansevieria unisce alla resistenza, la capacità non da poco di ripulire l’ambiente da sostanze nocive. Non sopporta bene i terreni molto umidi, quindi dimeticatevi di innaffiarla!
lunedì 10 giugno 2013
Rocche dei sette fratelli
Le leggende, in Langa, sono infinite: quella che si tramanda a Treiso è legata alla spettacolare depressione naturale che si apre tra i suoi vigneti, divenuta tradizionale meta di turisti. Una voragine creata, in epoca preistorica, dal ritiro delle acque e dalla conseguente erosione del terreno, nel quale si aprirono profonde calanche.
La leggenda narra di sette fratelli che, impegnati nel lavoro in campagna, vennero raggiunti dalla sorella. Questa, molto religiosa, li invitava a seguirla per la tradizionale processione del Corpus Domini. Ai suoi fratelli invece, nulla importava della Chiesa, di Dio o del parroco: a loro importava solamente che la loro vigna facesse abbastanza uva, tanta da poter imbottigliare qualche buona bottiglia da vendere al mercato di Alba.
A giugno per la festa del Corpus Domini il parroco aveva organizzato una grande processione. Quando la sorella venne a saperlo subito pregò i fratelli di partecipare con lei alla cerimonia, ma essi, comera ovvio, rifiutarono dicendo che non avrebbero mai perso un giorno di lavoro per una stupida processione, proibendole di seguire il crocifisso. La sorella non andò alla processione ma si recò nella vigna con loro. I filari però stavano proprio accanto alla strada, e così, a metà della mattina, quando la processione arrivò davanti a loro, il prete domandò come mai dei bravi cristiani non seguissero il crocifisso ed essi, superbi, risposero che sarebbe stato meglio se Dio non avesse ficcato il naso nei loro affari e inveirono contro la sorella che nel frattempo si era inginocchiata a pregare col capo chino e le mani giunte.
Non appena ebbero pronunciato queste parole, un rumore uscì dalla terra, e questa prese a tremare, quasi fosse stato il Padreterno stesso a scuoterla con le sue mani. Poi, proprio in mezzo alla vigna, la terra si fendette, e crollò, e si aprì una profonda voragine lungo tutta la collina. Sotto i piedi dei fratelli l'abisso si allargò ed essi ne vennero ingoiati, scomparendo nelle profondità della terra. Ma, dopo che la polvere si fu dissipata e il suolo ebbe cessato di tremare, ecco che, su di un alto picco, che si ergeva nel vuoto sottostante, la ragazza stava ancora in ginocchio a pregare, quasi che il disastro non l'avesse neppure sfiorata.
Tratto da: http://www.turismoinlanga.it/pagine/ita/d_territorio2.lasso?cod=55145AE41d849286F4NMr2B4C92C
martedì 4 giugno 2013
Iscriviti a:
Post (Atom)