lunedì 16 luglio 2012

Curiosità olimpiche - Nadia Comaneci e il "10 perfetto"


Nadia Comaneci non è solamente la ginnasta più forte di tutti i tempi. Nadia Comaneci è, nell'immaginario collettivo degli sportivi, la donna che ha toccato con mano il concetto di perfezione.
Montreal 1976 verrà sempre ricordata come l'Olimpiade della Comaneci, una fuoriclasse di tale livello che a 14 anni conquistò 3 medaglie d'oro, un argento e un bronzo. Ma non furono le medaglie a renderla inimitabile, o almeno non furono solo le medaglie: fu il talento di Nadia a stregare il mondo, un talento che si rispecchiò nel celeberrimo "10 perfetto"; il punteggio più alto possibile, la realizzazione esemplare, la quintessenza della ginnastica artistica.
Quell'esercizio della Comaneci alle parallele asimmetriche, il 18 luglio 1976 durante la gara a squadre, rappresenta ancora uno dei momenti più alti nella storia dello sport. "Non mi sembrava poi un esercizio così perfetto - ricorda Nadia -. In allenamento l'avevo provato tantissime volte e quindi sapevo di poterlo fare anche meglio: l'uscita inoltre non fu proprio impeccabile, ma la mia esecuzione era talmente migliore rispetto a quella della ginnasta precedente che la giuria non poté far altro che darmi quel 10".
Quel momento magico fu accompagnato anche da un aspetto curioso: i tabelloni olimpici non erano attrezzati per mostrare un 10, perché erano impostati con una cifra intera e due decimali; il punteggio che venne esposto dunque fu un "1.00" che per un attimo confuse un po' tutti. "Pensavo fosse una penalità - ricorda lo storico allenatore della Comaneci, Bela Karolyi -. A quei tempi la rivalità con i sovietici era feroce e immaginai che ci avessero fregato... Ma mentre stavo raggiungendo il tavolo della giuria per protestare lo speaker annunciò che per la prima volta nella storia dello sport era stato realizzato un 10 perfetto... E il pubblico esplose".
La Comaneci concluse le Olimpiadi di Montreal con 7 esercizi premiati con il punteggio di 10 e proseguì poi nella sua carriera di successi anche ai Giochi di Mosca 1980, conquistando altre due medaglie d'oro e due argenti.
La ginnastica ora è cambiata moltissimo, a 14 anni d'età non si può nemmeno gareggiare alle Olimpiadi e il metodo di calcolo dei punteggi dal 2005 è stato modificato abbattendo la magica "barriera" del 10, sicché non esiste più un vero e proprio score che rispecchi il concetto di perfezione. Il mito del 10 della Comaneci rimarrà dunque inimitabile, come inimitabile sarà per sempre il talento divino di quella ragazzina che in un giorno d'estate portò l'uomo e lo sport in cima al mondo.

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