venerdì 24 maggio 2013

Vota l'amore

Chissà se qualcuno riesce a spiegarmi cosa ci sia di male nel sms che il ministro Franceschini ha inviato a una cerchia di telefonini intimi: «Caro amico, se voti a Roma posso proporti di dare la preferenza a Michela Di Biase, la mia compagna, che si candida in consiglio comunale? Dario». Il tono è garbato, e palese l’indicazione del rapporto fra la candidata e lo sponsor. In quelle parole vi sembra di intravedere una caduta di stile, un’ostentazione di potere, uno scambio inconfessato di favori? Io (al pari della Santanché, con cui per la prima volta dai tempi delle guerre puniche mi trovo d’accordo) vi ho colto uno slancio d’affetto. Tanto più che la signora Di Biase non è entrata in politica dalla porta principale come fidanzata del ministro, ma ne frequenta le cucine, cioè i consigli di circoscrizione, per conto proprio da anni. Se Franceschini, anziché spedire il messaggino, avesse fatto volantinaggio oppure organizzato una festa elettorale, sarebbe stato meno sconveniente? Eppure sulla Rete si leggono solamente reazioni improntate all’odio e al disprezzo. Anche il blog di Grillo ha pubblicato il messaggino accanto alla dicitura irridente «Tengo famiglia», dimenticando che vari eletti del movimento sono stati scelti sul web con una quarantina di preferenze: la cerchia di una famiglia, appunto.  

Quando persino un gesto di cuore diventa pretesto per ghigni di rancore significa che la civiltà sta retrocedendo verso la barbarie. Mi dispiace per i rancorosi, ma l’odio è la conseguenza della crisi, non la soluzione. Quella pare si trovi solo nell’amore. 

mercoledì 22 maggio 2013

Debiti e paghette

Un quarantenne su quattro vive grazie alla paghetta dei genitori. Detto con più precisione: secondo una ricerca commissionata dalla Coldiretti, in Italia il 28 per cento degli adulti fra i 35 e i 40 anni (mi rifiuto di chiamare giovane un quarantenne) ha bisogno del sostegno dei familiari. Perché è disoccupato, cassintegrato, parzialmente o saltuariamente occupato, superoccupato ma sottopagato. In ogni caso: preoccupato. Sono i numeri di un terremoto sociale. I nonni mantengono i figli con i soldi che avrebbero voluto lasciare in eredità ai nipoti. E quando il risparmio delle famiglie si esaurirà, magari dopo la prossima spremuta fiscale benedetta dalla signora Merkel, cosa ne sarà dei superstiti? E a chi venderanno i beni di consumo le aziende che, per fabbricarli a prezzi sempre più bassi, sono costrette a tagliare posti e retribuzioni?  

Nel mucchio dei percettori di paghette ci sarà sicuramente qualche parassita indisponibile al sacrificio e una percentuale di illusi che si ostina a perseguire un corso di studi o un mestiere che la rivoluzione tecnologica ha confinato nel museo delle cere. Ma la maggioranza è composta da giovani o ex giovani disposti a tutto e condannati al niente. Torrenti di energia ristagnante. Il costo emotivo della crisi è superiore persino a quello economico. Penso all’umiliazione e al senso di fallimento di un adulto costretto a chiedere aiuto ai suoi vecchi. Chissà se in Europa qualcuno ha ancora la forza di fermare questo treno che corre verso il buio. Non è tempo di pagare i debiti del secolo scorso, adesso. Per pagare i debiti servono stipendi, non paghette.  

domenica 19 maggio 2013

Il Bilancio della stagione

E' banale dire che tutti a inizio stagione avremmo firmato per la salvezza con una giornata di anticipo. Nessuno si sarebbe immaginato una partita come quella con il Genoa nè un addio così agrodolce a Capitan Bianchi. 

I Promossi:

Bianchi: Standing Ovation e giù il cappello davanti all'unico giocatore degli ultimi vent'anni capace di tingere di granata le nostre giornate. Un Capitano vero, un trascinatore. Voto 7.5

Gazzi: una Calamita. Il modulo di Ventura gli fa fare gli straordinari. ma lui c'è sempre. Voto 7.5

Darmian e D'ambrosio: il futuro. crescita costante e continua per entrambi. Voto 7

Cerci: un Fenomeno. C'è chi gli preferisce Giacche*ini. Io preferisco lui. Ero titubante all'arrivo, mi sono ricreduto. Eccellente. Voto 8

Glick: Monumentale. Nessuna sbavatura. Un lottatore. Voto 7

I Bocciati:

Masiello: La tecnica sarà anche discreta ma la maggior parte dei tantissimi errori sono talmente banali che neanche negli amatori si vedono. Voto 4.5.

Meggiorini: Indubbiamente un lottatore, ma nulla più. Non basta la partita di San Siro per salvare la stagione. Voto 5

Rimandati:

Ventura: Indubbiamente il miglior allenatore dell'era Cairo, ma gli altri francamente erano inguardabili. Abbiamo giocato con chiunque a viso aperto non demeritando mai, ma abbiamo raccolto solo briciole. La partita con il Genoa stento a comprenderla. Due Derby persi. Incapace di adattare il modulo a un bomber come Bianchi. Ingiustificabile la testardaggine su Meggiorini e Masiello, meglio i pupilli Barreto, Gazzi e Gillet, eccellente il lavoro su Cerci. A livello umano Bianchi non si tratta così alla partita di addio. Ora vedremo dopo che ha lasciato andare via il capitano di che pasta è fatto. Senza Voto

Torino - Catania 2-2 * Il Pagellone


Coppola 6

  Darmian 6.5 Di Cesare 5.5 Rodriguez 6 Ogbonna 5.5 Caceres 6

Basha 6.5 Vives 5.5 Bakic 6

Cerci 6.5   Jonathas 5.5



Subentrati:

Brighi 6.5

Bianchi 7.5

Gazzi S.V.

Reti:
Cerci , Bianchi

lunedì 13 maggio 2013

Grazie Capitano!

Che tristezza pensare che domenica sera sarà l'ultima volta di Capitan Bianchi... senza parlare agli uccelli o giocare con i canguri, una persona "sana", un lavoratore, un trascinatore, un Capitano. L'unico raggio granata in 20 di mer*a. Non smetterò di sognare, ma sono conscio della realtà. Grazie per tutte le emozioni.
Grazie per aver reso la nostra maglia di nuovo granata. Grazie Rolando





domenica 12 maggio 2013

Chievo - Torino 1-1 * Il Pagellone


Gillet S.V.

  Darmian 6 Di Cesare 6 Rodriguez 6 Ogbonna 6 Masiello 6

Basha 6 Vives 6 Brighi 6

Cerci 6   Barreto 5.5



Subentrati:

Jonathas S.V.

Meggiorini S.V.

Reti:
Cerci (R)

giovedì 9 maggio 2013

Primavera : Andreotti, Falcone e Borsellino


Mercoledì sera, durante il minuto di silenzio in memoria di Andreotti, la curva Primavera del Toro non ha fischiato, non ha insultato, non ha odiato nessuno.  
Ha esposto centinaia di foto di due eroi veri, Falcone e Borsellino.  

Oggi sono piuttosto orgoglioso di essere tifoso granata (e cittadino italiano).  

Torino - Genoa 0-0 * Il Pagellone


Gillet S.V.

  Darmian 6 Glik 6 Rodriguez 6 Ogbonna 6 D'Ambrosio 6

Basha 6 Vives 5.5 Brighi 6

Cerci 5.5   Bianchi 6.5



Subentrati:

Barreto 6

Meggiorini S.V.

Birsa 6

lunedì 6 maggio 2013

Milan - Torino 1-0 * Il Pagellone



Gillet 6


  Darmian 6.5 Di Cesare 6.5 Rodriguez 6.5 Ogbonna 5.5 Masiello 5.5


Basha 6.5 Vives 6 Brighi 6


Cerci 6.5   Barreto 5





Subentrati:


D'ambrosio 5.5


Meggiorini S.V.


Santana S.V.